"Vogliamo far riscoprire ai nostri bambini e ragazzi come si giocava con cose semplici e materiali poveri, che diventavano giocattoli". Lo hanno detto Marco Carracoi, Roberto Matzeu, Michele Sanna, Bruno Vacca, Ivo Pilloni, Gianna Pilloni, Sabrina Contu, Giuliana Muscas, Adriano Podda, Sandra Piano e Pasquale Podda.

Tutti villamaresi che vivono nel rione di Franzoba, vicinato che sabato 22 riproporrà la manifestazione "Giogus Antigus in s'Axroba de Franzoba", nella via Mameli, vicino al campo sportivo.

Un intero rione mobilitato per riproporre i divertimenti dei ragazzi di mezzo secolo fa con un bel salto indietro nel tempo anche all'insegna della socializzazione.

"Molto spesso il gioco era costruire lo stesso giocattolo - hanno spiegato i residenti a Franzoba - vogliamo che i nostri bambini imparano a socializzare grazie a questi giochi, per non perdere le nostre radici".

Sabato alle 15,30 il laboratorio e dalle 16 via alle gare per bambini e adulti: corsa con i sacchi e con i cuaddeddus de canna, ma anche con is cricus de bicicletta.

Ancora cuccusu, peddis o gruxis. Dalle 17 un mini torneo fra Villamar e gli amici di Villanovaforru a colpi di birillas, badrunfa, tirollasticu e carretti in legno.
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