Questa sera l'ultimo saluto a Bonacatu Zucca, la settantaquattrenne deceduta sabato dopo un mese di sofferenza e al centro di quello che secondo quanto sostenuto dall'esecutivo guidato dal sindaco Domenico Gallus (Paulilatino) sarebbe un grave caso di malasanità.

Le indagini sono in corso dopo che domenica il primo cittadino e il suo vice hanno presentato una seconda denuncia che ha portato poi a bloccare i funerali in attesa che venisse eseguita l'autopsia.

"Sappiamo che agli occhi di Dio ogni vita è preziosa. Non sempre però lo è agli occhi degli uomini", ha esordito il parroco don Giovanni Peddio durante la predica.

Si è quindi soffermato su come la morte colga di sorpresa e sulle riflessioni che ciascuno fa intorno ad essa.

Un centinaio le persone che hanno partecipato alla funzione. Ora si dovrà attendere di sapere cosa è emerso dall'autopsia.

L'anziana si è spenta all'ospedale di Nuoro in Geriatria dove si trovava ricoverata da venerdì.

Il sindaco e il suo vice la scorsa settimana, come annunciato in una conferenza stampa di fine agosto, avevano già presentato una denuncia.

L'interno della chiesa (foto Orbana)
L'interno della chiesa (foto Orbana)
L'interno della chiesa (foto Orbana)

La vigilia di Ferragosto l'anziana era caduta per strada ed era stata soccorsa da un vicino che l'aveva accompagnata al pronto soccorso di Ghilarza. Qui era stata sottoposta ad alcuni accertamenti: le era stata riscontata una frattura dell'omero e a quel punto era stata indirizzata al reparto di ortopedia di Oristano.

Era necessario l'intervento, ma la signora aveva rifiutato il ricovero. Nel giro di poche ore però la situazione era degenerata. Il sindaco aveva raccontato che l'assistente sociale l'aveva trovata in casa a letto con dolori diffusi, capogiri, nausea , vomiti.

A quel punto l'allerta al 118 la sera del 14 agosto."È arrivata in pronto soccorso ad Oristano e non è stata sottoposta ad alcuna visita. Alle 22.15 l'hanno rimandata a casa con un'ambulanza di volontari che l'ha scaricata a casa del vicino che, a quel punto, ha chiamato i carabinieri e il vice sindaco", aveva raccontato Gallus.

Il Comune aveva subito messo in moto i servizi sociali e la signora era stata sistemata nella comunità alloggio. Il 16 il nuovo ricovero per l'intervento avvenuto il 20 di agosto.

Dimissioni il 23 e sistemazione nella comunità alloggio. "La signora non camminava più e ultimamente non parlava più. Vogliamo venga fatta chiarezza", ha sottolineato in questi giorni Domenico Gallus.

All'epoca la Assl di Oristano aveva sostenuto che non risultavano omissioni nella presa in carico e nelle cure prestate.

Alessia Orbana

***

© Riproduzione riservata