In Marmilla tutti pazzi per gli spaventapasseri. Merito della Pro loco di Simala, che ha organizzato un doppio concorso sui curiosi fantocci che sino a qualche decennio fa avevano il compito di tenere lontani gli uccelli dai campi di ortaggi anche nel territorio.

Lo scorso agosto un concorso per la realizzazione de su mustajoni più bello, nome in lingua sarda dello spaventapasseri. La giuria ha scelto come miglior spaventapasseri il suonatore di launeddas di Maria Eugenia Abis di Baressa.

Secondo posto per Joi, l'allegro mustajoni in rosa creato da Teresa Anna Coni di Ales. Terzo posto per su castiadori di Silvano Scanu di Mogoro.

Domenica 23 settembre alle 17 nell'ex Montegranatico di Simala le premiazioni delle poesie e dei componenti in prosa, entrambi in limba, sempre sul tema de su mustajoni.

Maria Luisa Marongiu, presidente della Pro loco simalese, ha spiegato: "Il nostro concorso, apparentemente giocoso, ha una grande importanza sociale e culturale.

Innanzitutto la riscoperta di una tradizione anche per le nuove generazioni.

In diverse famiglie genitori e bambini hanno lavorato insieme alla creazione dello spaventapasseri. Inoltre nelle poesie e nei racconti in lingua sarda sono emersi spaccati della civiltà contadina".
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