Una pistola calibro 22, rubata l'anno scorso, e otto chili di hashish: è quanto hanno ritrovato gli investigatori della Squadra mobile di Cagliari in un'abitazione di piazza Granatieri di Sardegna.

In manette è finito Alexandro Masala, 29 anni, accusato di detenzione d'arma e di spaccio.

L'indagine, coordinata dal dirigente della Squadra mobile Marco Basile, è nata da alcune informazioni raccolte negli ambienti dello spaccio.

Il materiale sequestrato (foto Matteo Vercelli)
Il materiale sequestrato (foto Matteo Vercelli)
Il materiale sequestrato (foto Matteo Vercelli)

Il blitz nell'appartamento ha permesso di recuperare l'arma: Masala stava cercando di lanciarla dalla finestra. Trovati anche i proiettili.

La perquisizione ha poi permesso di trovare anche gli otto chili di hashish nascosti nell'armadio della camera da letto. La casa era protetta da un impianto di videosorveglianza.

Il disoccupato è stato definito dagli investigatori un piccolo "boss" nella zona con atteggiamenti intimidatori e di minacce continue verso gli altri abitanti.

Un'altra immagine dell'esito dell'operazione (Matteo Vercelli)
Un'altra immagine dell'esito dell'operazione (Matteo Vercelli)
Un'altra immagine dell'esito dell'operazione (Matteo Vercelli)

Negli ultimi dieci giorni la Mobile ha sequestrato circa 16 chili di hashish, due chili di cocaina e uno e mezzo di eroina per un valore di quasi seicentomila euro.

Masala è finito in carcere a Uta. Ora verranno svolte verifiche sulla pistola per capire se sia stata utilizzata per compiere rapine o altri reati.
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