Ha abbandonato il suo gregge di pecore causando la morte - per stenti e fame o perché aggrediti da animali selvatici - di ben 165 ovini.

Per questo è stato denunciato un pastore di Marradi (Firenze).

Tutto comincia a fine 2017 quando prende il via tutta una serie di verifiche in un'azienda agricola per accertare lo stato di salute di un gregge di 172 ovini tenuti in condizioni giudicate non ottimali.

Poi ulteriori controlli ad aprile 2018, quando gli ovini - da 172 che erano - sono diventati appena sette.

Gli accertamenti dei carabinieri e dei forestali hanno portato al ritrovamento di diverse carcasse di ovini smarriti in montagna e presumibilmente morti "per le condizioni climatiche, fame, stenti e predazione da animali selvatici".

Il titolare dell'azienda agricola, proprietario e responsabile del gregge avrebbe "abbandonato a sé stessi" gli animali, "fino alla decimazione degli stessi".

Decimazione che sarebbe avvenuta "in un arco temporale piuttosto lungo e ricompreso nella stagione invernale notoriamente più difficile, anche a causa della presenza accertata di predatori".

Il pastore è stato denunciato per abbandono di animali: il suo comportamento "omissivo" avrebbe causato agli animali "atroci sofferenze" e "morte".

(Unioneonline/L)
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