È finito in cella il presunto capo del "branco" che nei giorni scorsi, in centro a Sassari, ha aggredito e pestato a sangue un giovane rifugiato originario della Guinea.

Si tratta di Pietro Silanos, 20 anni.

Gli uomini agli ordini del Comandante Gianni Serra lo hanno identificato dopo una complessa attività di indagine, nel corso della quale sono state raccolte diverse testimonianze sull'accaduto ed esaminate anche le immagini riprese dalla rete di videosorveglianza della zona.

I vigili hanno così potuto ricostruire l'intera serata del 20enne, trovando riscontro ai sospetti.

E oggi il gip di Sassari Carmela Rita Serra ha accolto la richiesta di custodia in carcere per l'indagato, inoltrata dal procuratore capo Giovanni Caria e dal pm Maria Paola.

Silanos è stato dunque raggiunto dagli agenti per essere trasferito nel carcere di Bancali.

Le indagini proseguono per identificare gli altri due aggressori che con lui hanno preso parte al pestaggio.

(Unioneonline/l.f.)

LA VICENDA:

© Riproduzione riservata