Éstato il Consiglio comunale più breve della storia.

In pochi minuti l'assemblea è stata sciolta nonostante i tanti punti all'ordine del giorno.

Nessuna obiezione da parte della minoranza che venerdì sera ha deciso di abbandonare l'aula di Corso Italia.

Tutta colpa del sindaco di Cabras Andrea Abis, almeno così sostiene il gruppo di opposizione "Sviluppo Collettivo".

I consiglieri non hanno gradito di ricevere gli atti solo il giorno prima della convocazione del Consiglio, alle 9.30 di giovedì 13 settembre.

"Questa per noi è una mancanza di rispetto", sostengono Gianni Meli, Federica Pinna, Antonello Fara e Sara Meli.

"Come facciamo in poco tempo ad analizzare tutta la documentazione? Ciò che salta all'occhio è che gli atti sono stati protocollati lo scorso sei settembre, ciò vuol dire che il sindaco aveva tutto il tempo per avvisarci. In questo modo ci ha dimostrato la sua poca voglia di collaborare".

Ma il primo cittadino Andrea Abis risponde senza fare tanti giri di parole: "Il Consiglio è stato convocato in seduta straordinaria perché ci premeva approvare la partecipazione al bando per restaurare la casa del "Comitato di San Salvatore" di proprietà del Comune. Il bando per partecipare scade martedì, ecco spiegata l'urgenza".
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