Maltrattamenti e tentata violenza sessuale. Sono queste le accuse di cui deve rispondere un quarantaseienne di un paese del Terralbaese che per anni avrebbe umiliato e maltrattato la ex moglie, una donna invalida costretta su una sedia a rotelle.

La vicenda risale a circa cinque anni fa: i problemi nella coppia sarebbero iniziati dopo i problemi di salute della donna che, in seguito ad un intervento chirurgico andato male, alla fine ha perso l'uso delle gambe. Davanti al collegio dei giudici, presieduto da Carla Altieri (a latere Elisa Marras e Federica Fulgheri), alla pm Silvia Mascia e agli avvocati la donna ha riferito di continue umiliazioni.

Ma gli episodi sarebbero stati diversi: una volta l'uomo avrebbe spinto la carrozzina su una rampa e solo l'intervento di un parente evitò il peggio. Un'altra volta avrebbe tentato di soffocarla con un asciugamano infine le faceva pesare la mancanza di rapporti sessuali a causa dell'invalidità e una volta ci sarebbe stato anche un tentativo di violenza sessuale.

La donna si è costituita parte civile con l'avvocato Luca De Angelis, mentre l'uomo è difeso dall'avvocato Pinuccio Motzo e ha sempre respinto le accuse di tentata violenza sessuale. Il processo è stato aggiornato all'8 novembre.
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