Un nuovo caso di Febbre del Nilo nell’Oristanese. Questa volta il virus della West Nile ha colpito un settantenne di Arborea, ora ricoverato all’ospedale San Martino.

Il nuovo contagio si è verificato una decina di giorni fa, ma la conferma con i risultati degli esami si è avuta soltanto oggi. L’uomo, le cui condizioni di salute erano buone, qualche settimana fa ha iniziato ad avere la febbre alta, poi sono sopraggiunti anche sintomi neurologici e così è stato ricoverato.

I medici del San Martino hanno sospettato subito si trattasse di Febbre del Nilo, hanno effettuato gli esami specifici e i risultati hanno confermato la prima diagnosi.

L’uomo intanto è già in netta ripresa, le sue condizioni stanno lentamente migliorando. Si tratta del terzo caso di contagio sugli uomini in meno di un mese registrato in provincia di Oristano: a metà agosto erano stati ricoverati in gravi condizioni un settantaduenne di Terralba (che si è ripreso, è stato dimesso la settimana scorsa) e un uomo di 84 anni di Tramatza (ricoverato a Sassari, le sue condizioni sono in miglioramento).

Il virus della West Nile disease, che viene trasmesso dalle zanzare, ha colpito anche un cavallo di un allevamento di Cort’e Baccas, poi sono risultati positivi al virus volatili trovati a Ghilarza, a Donigala e Oristano, alla periferia di Villaurbana, a Solarussa (qui anche le zanzare sono risultate positive), Santa Giusta, Cabras e ad Aidomaggiore.

La Assl ricorda che "per il monitoraggio della circolazione virale sul territorio, è importante segnalare subito la presenza di carcasse di volatili perché possono essere indicative per la presenza o meno del virus. Si possono chiamare i numeri del servizio veterinario Assl 0783.317767-317328".

Valeria Pinna

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