La Cassazione ha confermato la condanna a un anno e 15 giorni di reclusione per Umberto Bossi accusato di vilipendio al capo dello Stato per aver definito "terrone" Giorgio Napolitano e avergli fatto il gesto delle corna durante un comizio ad Albino (Bergamo).

Il fatto risale al 29 dicembre 2011.

La Suprema Corte ha anche disposto che l'ex segretario della Lega versi duemila euro alla Cassa delle Ammende.

In primo grado l'ex leader del Carroccio era stato condannato a 18 mesi; in secondo grado la Corte d'appello di Brescia aveva ridotto la pena a un anno.

(Unioneonline/F)
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