Gli agenti della Squadra volante di Oristano hanno arrestato, nella serata di ieri, un 44enne con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.

L'uomo, nell'udienza per direttissima svoltasi oggi, è stato condannato a un anno e sei mesi.

È stata la sua compagna a chiedere aiuto ai poliziotti con una telefonata: dopo una discussione, ha raccontato, lui si era allontanato dalla loro casa e, quando era rientrato, in evidente stato di alterazione alcolica, aveva inveito contro di lei minacciando di morte anche la suocera.

Quindi la donna, insieme a sua madre al figlioletto di 11 mesi, si era rifugiata in un bar e da lì aveva chiamato gli agenti.

All'arrivo della Volante, i poliziotti hanno assistito a nuove minacce da parte dell'uomo, e a quel punto è scattato l'arresto.

(Unioneonline/s.s.)
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