L'incubo acqua ritorna.

Nelle borgate marine di San Vero Milis da ieri sera manca nuovamente la risorsa idrica. Questa volta però il problema non è la presenza elevata di cloro come è avvenuto nei mesi scorsi.

Il Comune di San Vero Milis tira in ballo l'Enel. Pare infatti che a causa di un guasto elettrico le pompe non abbiano più funzionato. Ciò vuol dire che le cisterne di Capo Mannu una volta svuotate non sono state più approvvigionate. Da stamattina quindi i residenti di Mandriola, Putzu Idu, S'Anea Scoada, Su Pallosu e Sa Rocca Tunda sono costretti nuovamente ad arrangiarsi con il vecchio metodo, e cioè recuperando l'acqua dalle cisterne che già tempo fa il Comune aveva sistemato nelle borgate quando l'acqua non era potabile a causa del troppo cloro.

"Abbiamo chiesto subito aiuto alla protezione civile - spiega il sindaco di San Vero Milis Luigi Tedeschi - in modo da garantire ai residenti la disponibilità dell'acqua. Ho chiesto all'Enel di intervenire subito con un gruppo elettrogeno in modo da far ripartire subito le pompe. Purtroppo questa volta la colpa non è nostra".

Intanto oggi diverse attività commerciali non hanno alzato la serranda.
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