A Modica, in provincia di Ragusa, il Tribunale del Riesame locale ha disposto il dissequestro di un'immagine di Benito Mussolini, presa in consegna dai carabinieri il 10 agosto scorso in un bar dopo la segnalazione di una giovane che, vedendola appesa, aveva chiesto l'intervento del 112.

La foto esposta dal titolare della struttura, Giuseppe Spadaro, inoltre, era accompagnata dalla frase: "Non ho paura del nemico che mi attacca, ma del falso amico che mi abbraccia".

Ma non ci sarebbe reato.

Per il Riesame, infatti, che cita due sentenze di Cassazione, la numero 1 del 1957 e la 28 del 2016, la manifestazione del pensiero non si può limitare, in quanto garantita dalla Costituzione; altra cosa è invece il pericolo di ricostituzione e riorganizzazione del partito fascista ma in questo caso, non sarebbe stata ravvisata "nemmeno l'astratta considerabilità del reato di apologia del fascismo".

(Unioneonline/M)

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