Il presidente americano Donald Trump ha sfidato Apple, chiedendo al colosso di Cupertino - che nei giorni scorsi aveva espresso preoccupazioni sui dazi imposti dagli Usa alla Cina - di produrre i suoi dispositivi negli Stati Uniti invece che nel Paese asiatico.

"I prezzi (dei prodotti) Apple potrebbero aumentare a causa degli enormi dazi che imporremo alla Cina", ha scritto il capo di Stato su Twitter.

"Ma c'è una soluzione semplice che comporterebbe zero tasse e incentivi fiscali", ha aggiunto rivolgendosi al colosso dell'elettronica californiana: "Fabbricate i vostri prodotti negli Stati Uniti anziché in Cina. Iniziate a costruire nuovi impianti già da oggi".

Tim Cook, Ceo di Apple, ha recentemente definito i dazi alla Cina voluti dall'inquilino della Casa Bianca come "tasse sul consumatore", ipotizzando un aumento del prezzo di alcuni prodotti come gli Apple Watch, gli AirPod, l'HomePod e il Mac Mini.

Tra agosto e luglio circa 50 miliardi di dollari di beni cinesi sono già stati tassati negli Stati Uniti.

Pechino ha risposto alla "guerra commerciale" di Washington con un identico provvedimento e ha avvertito che potrebbe ancora colpire 60 miliardi di dollari di beni statunitensi.

(Unioneonline/F)

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