È stato dimesso dell'ospedale "San Martino" di Oristano il paziente colpito dal virus della Febbre del Nilo che a metà dell'agosto scorso era stato ricoverato con i sintomi tipici della malattia.

A confermare i sospetti dei medici su un caso di West Nile erano state le analisi effettuate sul fluido cerebrospinale dal policlinico universitario di Monserrato (Cagliari), centro di riferimento regionale per i test di laboratorio sulla malattia.

Le condizioni di salute dell'uomo, che ha trascorso un periodo in Rianimazione, sono progressivamente migliorate fino a permetterne il rientro a casa nella giornata di oggi.

Intanto il monitoraggio compiuto sui volatili morti continua a segnalare la presenza del virus in diverse zone della provincia.

Oltre a due cornacchie le cui carcasse sono state ritrovate nel territorio di Oristano e una nella periferia di Villaurbana, è risultato infetto anche un passero rinvenuto nel centro storico di Ghilarza, secondo quanto accertato dalle analisi effettuate presso l'Istituto Zooprofilattico sperimentale di Sassari, in attesa di conferma da quello di Teramo, centro di riferimento nazionale per l'accertamento della malattia sugli animali.

(Redazioneonline/M)

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