Maria Speranza Sotgiu, originaria di Sinnai, è una appassionata di cavalli sin da bambina. Può sembrare inverosimile vederla coccolare un branco di cavalli liberi, in alcuni casi, anche cavalli inavvicinabili per persone esperte del settore.

"Da piccola non potevo montare a cavallo - dice - perché i miei genitori non me lo permettevano. In quel periodo alle donne non era consentito. Dicevano che era roba per uomini. Adesso che sono adulta - sottolinea col sorriso - qualche volta, nonostante gli acciacchi, mi permetto il lusso di montare a cavallo per una passeggiata".

Secondo la veterinaria Juana Bini, "Maria Speranza ha un carisma particolare. Riesce a rilassare anche cavalli irrequieti e diffidenti per natura. Utilizza un metodo oggi molto attuato. Un nuovo pensiero: quello della doma dolce. Lei è una autodidatta. Il suo punto forza è quello di riuscire ad avvicinare a sé, senza nessuna costrizione, anche un branco di cavalli allo stato brado".
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