Un enorme incendio ha devastato uno dei musei più antichi del Brasile, lo storico Museo Nazionale di Rio de Janeiro.

Il rogo è scoppiato intorno alle 22.30 di ieri ora italiana, e l'edificio è stato inghiottito dalle fiamme in un batter d'occhio, mentre i vigili del fuoco combattevano invano per controllarlo.

Il presidente Michel Temer ha parlato di giorno "tragico" per il Brasile. "Duecento anni di lavoro, ricerca e conoscenza sono andati perduti, la perdita della collezione del Museo Nazionale è un danno incalcolabile", ha affermato.

Ad andare a fuoco una collezione che comprendeva opere d'arte e reperti risalenti all'epoca greco-romana e dell'antico Egitto, oltre al più antico fossile umano mai trovato in Brasile, chiamato "Luzia". C'erano anche lo scheletro di un dinosauro e il più grande meteorite mai scoperto nel Paese, del peso di 5,3 tonnellate.

I vigili del fuoco ci hanno messo cinque ore per domare le fiamme. L'edificio era chiuso al pubblico quando è scoppiato l'incendio, le cui cause sono ancora da chiarire.

E sul caso si accende anche la polemica politica, con il vicedirettore del museo Luiz Fernando Dias Duarte che ha espresso "immensa rabbia" e accusato le autorità brasiliane di "mancanza di attenzione". "Abbiamo combattuto per anni con diversi governi per avere le risorse per preservare adeguatamente tutto ciò che oggi è andato distrutto", ha dichiarato.

(Unioneonline/L)
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