Tre chilometri e mezzo di spiagge bianchissime e solo tre bagni. Aperti, oltretutto, dopo le 11.

I capigruppo di minoranza, Roberta Loi e Davide Monni, sollevano il problema legato alla gestione dei servizi igienici a ridosso della spiaggia di Chia, da alcuni giorni aperti esclusivamente dopo le 11.

"Ieri mattina nella spiaggia di Su Portu, invasa da bagnanti che percorrono chilometri per godersi il nostro mare, i bagni erano chiusi - lamentano -, nonostante avessimo immediatamente comunicato al sindaco il grave disagio, il problema è stato risolto solo dopo le 12".

"È inaccettabile che su circa 3,5 km di litorale ci siano tre bagni che vengono aperti solo dalle 11: ma ieri mattina, in una bellissima domenica di sole, i bagni erano solo due. Per non parlare di Pixinnì e Porto Larboi, due perle abbandonate a se stesse. Si parla tanto di tutela dell'ambiente, ma possiamo immaginare cosa succede quando mancano i servizi. Inoltre dal 31 agosto in alcune spiagge mancano i bagnini, rimasti senza contratto. Il nostro territorio non merita di essere umiliato in questo modo".

Pronta la replica del sindaco, Concetta Spada: "Il bagno di Su Portu ha subito un guasto, e solo dopo l'intervento di un idraulico è stato possibile riaprirlo al pubblico - spiega - , in generale avevamo deciso di aprire i bagni alle 11 perché da alcuni giorni prima di tale ora la spiaggia è vuota. Tuttavia siamo pronti a garantire nuovamente il servizio dalle 8, ma senza l'addetto che staziona nei bagni: saranno i parcheggiatori o chi pulisce la spiaggia ad aprire la porta di primo mattino".
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