Stupro di Parma, insulti sul profilo Facebook di uno degli arrestati
È stato chiuso il profilo Facebook di Federico Pesci, il commerciante di abbigliamento di 46 anni accusato - insieme al nigeriano 53enne Wilson Ndu Anihem - di aver violentato e picchiato per ore una ragazza di 21 anni a Parma.
Il fatto risale allo scorso 18 luglio.
Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, lo stupro sarebbe avvenuto nell'attico dell'imprenditore, arrestato due giorni fa e attualmente in carcere.
Dopo la diffusione del nome dei due indagati, il profilo di Pesci sul social network è stata oggetto di insulti e offese, fino alla chiusura.
Intanto proseguono le indagini sulla vicenda: nell'appartamento di Pesci sono state trovate corde e altro materiale sadomaso e gli inquirenti stanno scavando sul passato dell'uomo.
Negli ultimi giorni sono stati denunciati altri casi di violenza sessuale a Jesolo (Venezia), dove la vittima è una minorenne di 15 anni, e a Rimini, dove un venditore di rose del Bangladesh è accusato di aver abusato di una turista danese.
(Unioneonline/F)