Vendeva abitualmente online opere d'arte senza dichiarare nulla al fisco, beneficiando anche di esenzioni per prestazioni sociali agevolate dichiarandosi nullatenente.

Un commerciante triestino avrebbe evaso così, secondo le ricostruzioni della guardia di finanza di Trieste, 750mila euro in 5 anni, depositati in un conto all'estero.

Le fiamme gialle hanno individuato l'operatore commerciale che ha svolto l'attività di art dealer (mercante d'arte) con il coinvolgimento, per la propria promozione, di un noto artista contemporaneo italiano, anche grazie all'apertura di un sito dedicato.

Il professionista svolgeva abitualmente un'attività imprenditoriale omettendo ogni sorta di regolarizzazione contabile e fiscale, comprese le dichiarazioni, la liquidazione e il versamento delle imposte dirette e dell'Iva.

Grazie alla ricostruzione dei dati bancari è stato possibile quantificare l'evasione in circa 750mila euro di ricavi sottratti al Fisco per gli anni dal 2011 al 2016.

La maggior parte dei compensi, infatti, andava su un conto corrente in una banca slovena che è stato acquisito dai militari.

L'uomo, inoltre, è stato segnalato per aver indebitamente fruito dell'esenzione per il pagamento del ticket sanitario. Dichiaratosi formalmente nullatenente, aveva anche presentato istanza per tale esenzione, ottenendo un indebito beneficio di oltre 2.400 euro.

La sanzione amministrativa che ora rischia prevede fino al triplo del beneficio conseguito senza titolo.

(Unioneonline/M)
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