La 15enne stuprata in spiaggia e Jesolo "se l'è cercata", i due allievi poliziotti che stuprano una tedesca a Rimini "una c...ata", i migranti sulla Diciotti sono "negri", l'ambasciatrice di Malta una "mignotta da night" e Stefano Cucchi, da vivo, "valeva poco".

Tutta una serie di post choc come ormai se ne vedono tanti sul Web, ma a farli è un agente di polizia in servizio ad Adria (Rovigo), Mauro Maistro.

Maistro ce l'ha con tutti, ma le sue valutazioni sugli ultimi casi di cronaca superano decisamente il limite, soprattutto se a pronunciarli è un'istituzione.

Sulla 15enne stuprata in spiaggia a Jesolo ha scritto: "Queste ragazzine pensano di rimediare una canna facendo dei servizietti veloci agli spacciatori. Poi trovano quello che invece vuole il servizio completo e allora piangono perché le stuprano. Storia vecchia come il mondo".

Passano un paio di giorni e l'agente si occupa delle turista tedesca che ha denunciato due allievi poliziotti che l'avrebbero violentata a Rimini: "Mi sembra una c...ata come quella di Jesolo. Ormai prima di tr...are una è meglio che vi troviate un avvocato. Troppe donne prima si mettono in situazioni strane, poi fanno le vittime".

Nell'ultima Maistro si sofferma invece su Stefano Cucchi, in occasione della presentazione del film "Sulla mia pelle". E scrive: "Sulla pelle dei poveri disgraziati che hanno avuto la disgrazia di incrociarti loro malgrado ci fanno i soldi sorella e parenti. La celebrazione di una persona che valeva poco da vivo e che da morto è diventato un affarone".

Frasi di inaudita violenza, che Maistro ha cancellato dal suo profilo social, non prima che la blogger Selvaggia Lucarelli ci facesse uno screenshot.

E ora l'agente, che è anche ex dirigente del sindacato di polizia Coisp, rischia il posto: stando a quanto riferisce Il Resto del Carlino il suo caso è stato oggetto di un summit in Questura, dove si starebbero "valutando le responsabilità".

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata