Turbativa d'asta e truffa ai danni dello Stato: queste le accuse che in queste ore hanno portato all'arresto un ex coordinatore della Protezione civile del Comune di Livorno - Stefanini Riccardo - e un imprenditore locale, Fiaschi Emanuele.

Nei guai anche il rappresentante commerciale di una società di Roma raggiunto dalla misura interdittiva del divieto di esercitare qualsiasi ufficio direttivo e di rappresentanza, anche commerciale, delle persone giuridiche e delle imprese, per il periodo di un anno.

Secondo l'accusa l'ex coordinatore della Protezione Civile pilotava le procedure d'appalto per farle aggiudicare ai suoi complici. Due le gare nel mirino, la cosiddetta "Multiservizi" e la "Allert System".

Accertate anche gravi irregolarità da parte di Stefanini nel calcolare i costi degli interventi svolti dalla ditta di Emanuele Fiaschi in occasione dell'allerta meteo per neve e ghiaccio di fine febbraio 2018: i due avrebbero artificiosamente aumentato orari di lavoro e mezzi impiegati dalla ditta, gonfiando le spese comunali per migliaia di euro e facendo pagare così all'amministrazione costi per interventi mai eseguiti.

In cambio, varie regalie da parte dell'imprenditore al pubblico funzionario: cene e doni in gran quantità, secondo gli inquirenti.

Gli arrestati sono stati messi ai domiciliari con braccialetto elettronico; l'ordinanza è stata emessa dal gip della città labronica a seguito di indagini dirette dalla Procura e condotte dalla Squadra mobile.

(Unioneonline/s.s.-L)
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