Ha prelevato una "nacchera di mare" nell'Area Marina Protetta di Capo Carbonara.

Ma i bagnanti che sostavano sulla spiaggia di Porto Giunco, a Villasimius, lo hanno visto e segnalato al Corpo forestale.

Ora il protagonista della vicenda rischia l'arresto da due mesi a due anni o un'ammenda fino 12mila euro, più una sanzione amministrativa da mille euro.

Si tratta di un turista piemontese, che dopo l'allarme è stato fermato dalle guardie per la tutela naturalistica e trovato in possesso di un esemplare di Pinna nobilis (nome scientifico della nacchera) della lunghezza di circa 40 centimetri.

Per giustificarsi, l'uomo ha provato a sostenere di non essere a conoscenza del divieto.

Ma per lui è scattata inevitabile la denuncia all'autorità giudiziaria.

(Unioneonline/l.f.)
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