"Spero di essere utile, lo faccio con molta convinzione, bisogna che la città ritrovi orgoglio e riscatto, bisogna ricostruire questo ponte e ripensare l'intera area della Val Polcevera".

Lo ha detto l'archistar Renzo Piano, che oggi ha incontrato a Genova il governatore ligure e il commissario delegato all'emergenza Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci, nella sede della Regione Liguria.

Dopo il crollo del 14 agosto, in cui sono morte 43 persone, l'architetto ha donato un'"idea di ponte" alla sua città.

"Da qui a dire che c'è un'idea progettuale è eccessivo - ha spiegato - c'è un impegno morale a fare in modo che il nuovo ponte porti con sé i tratti della genovesità, della qualità e un po' della nostra parsimonia".

Piano è arrivato in Regione seguito dal suo staff.

"Ero a Ginevra - ha raccontato parlando del momento del crollo - e da allora non penso a altro. L'architettura fa questo: celebra e costruisce, la città costruisce cambiamenti e documenta. L'importante è non cadere nella retorica".

"Bisogna ricostruire il ponte e ripensare tutta quell'area, che è di enorme interesse urbanistico. È chiaro che il nuovo ponte deve essere accompagnato da una riflessione urbanistica su quell'area, di straordinaria importanza per la città", ha aggiunto.

LA POLEMICA TRA TOTI E TONINELLI SULLA RICOSTRUZIONE - Nelle ultime ore sta tenendo banco la polemica sulla ricostruzione del viadotto.

Se il governatore Toti è convinto che l'incarico per i lavori spetti ad Autostrade per l'Italia, di diverso avviso è invece il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, secondo cui a ricostruire il ponte dovrà essere "un'azienda di Stato".

Tra le ipotesi dell'esponente dell'esecutivo il coinvolgimento di Fincantieri.

IL FONDO DI AUTOSTRADE PER GLI SFOLLATI:

(Unioneonline/F)

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