Nicolas Hulot, ministro dell'Ambiente francese, ha annunciato le sue dimissioni dall'esecutivo.

"Ho preso per la prima volta la decisione più difficile della mia vita, non voglio mentire a me stesso, non voglio illudermi che la mia presenza al governo significhi che siamo all'altezza della sfida e dunque ho deciso di lasciare il governo", ha dichiarato in un'intervista a "France Inter", spiegando che la sua azione ha ottenuto solo "piccoli passi" in materia ambientale.

Ha confessato di essersi sentito "lasciato solo" sulle questioni ecologiche, che secondo lui non rappresentano una priorità per il governo.

Ha poi precisato di non aver anticipato la sua decisione né al primo ministro Edouard Philippe né al presidente Emmanuel Macron.

Tra i più popolari e apprezzati esponenti dell'esecutivo, Hulot è stato una celebrità televisiva e un veterano della lotta per la difesa dell'ambiente.

Ha accettato di entrare nel governo di Emmanuel Macron l'anno scorso, ma si è più volte scontrato con i suoi colleghi sulle scelte politiche.

Interrogato sulle dimissioni a sorpresa del ministro, il portavoce del governo di Parigi, Benjamin Griveaux, ha espresso "rammarico" per la sua decisione, "rendendo omaggio al lavoro" da lui svolto in questi mesi.

L'annuncio di Hulot rappresenta l'ennesima tegola per Macron, che quest'estate è stato coinvolto nello scandalo relativo alla sua guardia del corpo, Alexandre Benalla, filmata mentre picchiava alcuni manifestanti al corteo del primo maggio.

(Unioneonline/F)

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