Spagna, il governo fa rimuovere i resti del dittatore Franco dal memoriale
Il governo spagnolo guidato dal premier socialista Pedro Sanchez ha varato in Consiglio dei ministri il decreto che prevede la riesumazione e la rimozione delle spoglie del dittatore Francisco Franco dal mausoleo della Valle de los Caidos, vicino Madrid, dove si trovano attualmente.
Il provvedimento, approvato a 43 anni dalla morte del caudillo, dovrà ricevere l'ok del Parlamento.
"Celebriamo i 40 anni di Spagna democratica, di un ordine costituzionale stabile e maturo" e "questo non è compatibile con una tomba di Stato dove si continua a glorificare la figura di Franco", ha dichiarato la vicepremier Carmen Calvo, annunciando la notizia.
La famiglia del dittatore, ha spiegato ancora l'esponente dell'esecutivo, avrà 15 giorni di tempo a partire dal 31 agosto per comunicare dove potranno essere trasferite le spoglie. Altrimenti sarà il governo a assicurare "una degna sepoltura".
Intanto il Partido popular e Ciudadanos hanno annunciato che voteranno contro il decreto.
Costruito dal regime dal 1940 al 1959, il mausoleo dove è attualmente sepolto il dittatore ospita i resti di caduti di entrambi gli schieramenti che si opposero nella guerra civile spagnola.
(Unioneonline/F)