Un euro e 22 centesimi: a tanto ammonta il reddito di inclusione ricevuto da Luciano Loi, 53enne nato a Villacidro e residente a San Gavino.

L'Inps gli ha comunicato che il suo nome è stato inserito tra gli aventi diritto al bonus povertà, ma lui è indignato: "Quando lavoravo nell'edilizia - spiega - ho sempre pagato le tasse. Non ho mai chiesto sconti. Adesso che spetta a me ricevere i soldi, che sono di tutti noi, altro che sconto: lo Stato mi fa l'elemosina. Mi tratta da miserabile. Mi priva dei diritti e della dignità. Avrebbe fatto bene ad escludermi. Me ne sarei fatto una ragione".

Disoccupato, Loi abita in campagna da solo. "Non avere una famiglia è forse una colpa?", si chiede, mentre gli amici gli hanno consigliato di andare alla sede Inps di Cagliari per capire il perché di quella somma misera.

"Ma non ci vado - dice - Devo spendere altri soldi (che non ho) per pagarmi il viaggio. Poi sappiamo come vanno queste cose agli sportelli pubblici: ore di fila per sentirsi dire 'torni fra qualche giorno'. No, grazie".
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