"Esco giusto fuori casa in giardino, non posso andare oltre. Però non perdo il sorriso". Per restituire un po' di libertà alla 36enne Giuseppina Ferru (Giusy per gli amici) da qualche giorno si sta mobilitando tutta Sestu, impegnata in una colletta avviata grazie a Facebook che ha già superato quota mille euro.

LA COLLETTA - La strada è ancora lunga perché si dovrà arrivare ad almeno 15 mila. Lo scopo? Acquistare un'auto per disabili che permetta alla mamma e alle sorelle di far spostare in sicurezza la ragazza, affetta da una forma molto aggressiva di sclerosi multipla, senza toccare la sonda che le è stata applicata in gola. A marzo, dopo essere rimasta otto mesi mesi inchiodata a letto per un intoppo burocratico, le era stato fornito l'elevatore dalla Asl che le consente di spostarsi sulla sedia a rotelle. "L'auto che abbiamo non è idonea alle mie necessità", racconta sfoggiando sempre un sorriso. "Non è a norma per me. L'anno scorso, quando non ero ancora tracheotomizzata e alimentata tramite un macchinario, mia sorella e mia madre dovevano tenermi, altrimenti la carrozzina poteva ribaltarsi perché non possiede i blocchi in sicurezza".

I DISAGI - L'estate scorsa Giusy - che combatte da 14 anni contro la sclerosi multipla - ha avuto una drammatica ricaduta con una crisi respiratoria che ha costretto i medici alla tracheotomia. L'auto di famiglia non era già idonea a portarla sulla sedia a rotelle, ora - con la sonda in gola che la tiene in vita - il viaggio a bordo è impossibile. "Abbiamo visto alcuni modelli", svela la giovane, "ma dobbiamo ancora vedere quella più adatta a me". Tra gli ostacoli da superare c'è anche il prezzo.

LA MOBILITAZIONE Con la campagna social "Un'auto per un sorriso" ora tante persone di Sestu stanno condividendo o effettuando piccole donazioni su Facebook. "Questa raccolta", scrive la famiglia, "è mirata proprio all'acquisto di una macchina che ci permetta di dare alla nostra Giusy la possibilità di sentirsi libera di andare oltre il cancello del nostro giardino". Dopo cinque giorni di sottoscrizione, ieri pomeriggio si era arrivati a 1340 euro con 52 persone che avevano offerto il proprio contributo. "Mi sento molto amata e mi commuovo tanto", conclude Giusy. "Ringrazio tutti di cuore".

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