Un'estate così non l' avevano mai vista. Nelle tre postazioni di salvamento a mare allestite nel litorale quartese, quest' anno i bagnini non hanno dovuto soccorrere persone che si erano spinte a nuotare al largo o bambini punti da una medusa.

In questa stagione folle di fulmini e pioggia hanno invece dovuto gestire il fuggi fuggi dalle spiagge. Armati di megafono all' avvicinarsi dei temporali hanno gestito l' allontanamento sull'arenile non senza difficoltà.

"Purtroppo nemmeno le previsioni meteo avverse scoraggiano i bagnati", spiega Paride Cardia dell associazione di volontariato di protezione civile a mare Sub Sinnai che si occupa del servizio di salvamento a Quartu, "sino a quando non vedono cadere i fulmini in mare non si spostano dell' arenile. Così spetta a noi informarli dei pericoli".

E nel caso anche regolare la fuga dai parcheggi. "Faccio da tanto il bagnino ma personalmente un'estate così non l' avevo mai vista" prosegue Cardia, " temporali isolati magari si ma una pioggia così intensa e ripetuta mai" .
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