Non solo l'asilo nido comunale da ricavare nello stabile che ospita la scuola primaria, nei sogni dell'amministrazione di Villamassargia c'è anche la realizzazione di quello che sarebbe il primo "agri-nido" dell'Isola e che prenderebbe forma in un'area comunale incastonata tra via Terraseo e la pineta "Le Aie".

Una bella zona ricca di verde che nei progetti dell'amministrazione dovrebbe ospitare il polo materno sperimentale "Ilaria Alpi", struttura da 60 posti che fungerebbe da attrattiva anche per i Comuni vicini con un'offerta didattica imperniata su materie legate ad agricoltura ed ambiente e che punterebbe inoltre sulle sinergie con le aziende locali e l'istituto agrario del paese.

Un progetto oneroso per cui servono entro dicembre (salvo proroghe) ulteriori 560mila euro pena la perdita della somma di 1,4 milioni di euro di fondi statali già ottenuti con il bando "Poli innovativi per l'infanzia".

Non a caso il sindaco Debora Porrà e la sua Giunta sono da tempo al lavoro per reperire fondi battendo cassa anche in sede Anci e nelle commissioni regionali.

Il sindaco di Villamassargia Debora Porrà
Il sindaco di Villamassargia Debora Porrà
Il sindaco di Villamassargia Debora Porrà

Non si tratta certo di un capriccio bensì di una sentita esigenza in un paese che fa registrare statistiche demografiche in controtendenza rispetto a tutto il territorio: ogni anno sono circa 20 i parti nel Comune degli ulivi plurisecolari. Debora Porrà si affida anche a ciò che dovrebbe prevedere la legge: "Abbiamo un Comune di 3.500 abitanti con tante coppie giovani ma che non possiede un asilo sebbene la legge nè preveda uno ogni mille abitanti. L'amministrazione ce la sta mettendo tutta per creare un servizio indispensabile non solo per Villamassargia ma per tutto il territorio. Se il progetto non dovesse decollare non sarà certo colpa nostra".
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