Salvini ferma Toninelli. Il ministro delle Infrastrutture pareva aver sbloccato la vicenda della Diciotti, nave della Guardia Costiera italiana con 177 migranti a bordo bloccata in rada nei pressi di Lampedusa.

"La nave si è mossa e sta facendo rotta verso le coste siciliane", aveva dichiarato Totò Martello, sindaco di Lampedusa, che in mattinata aveva lanciato un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché venisse superata "una situazione inaccettabile nata da un braccio di ferro che ha molto di politico e nulla di umanitario".

Poi è arrivata la conferma via Twitter di Toninelli: "La nave Diciotti attraccherà a Catania. I valorosi uomini della Guardia Costiera hanno compiuto il loro dovere salvando vite umane ad appena 17 miglia da Lampedusa. Ora l'europa faccia in fretta la propria parte".

Nel tardo pomeriggio l'altolà di Matteo Salvini: il ministro dell'Interno, stando a quanto riferiscono fonti del Viminale, "non ha dato né darà alcuna autorizzazione allo sbarco dei migranti della Diciotti, finché non avrà certezza che le 177 persone andranno altrove". Salvini attende risposte dall'Europa, attende che gli altri Paesi si facciano carico dell'accoglienza almeno di parte dei migranti.

Intanto la Procura di Agrigento ha aperto un'indagine diretta a individuare scafisti e persone coinvolte nel caso con l'ipotesi di reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

(Unioneonline/s.s.-L)

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