"Stop al pizzo dei concessionari".

Beppe Grillo entra nel vivo della questione sulla revoca ad Atlantia, prima pesante ritorsione dopo il crollo del ponte di Genova minacciata dal governo contro la società (che fa capo alla famiglia Benetton) che gestisce le autostrade in Italia. E lo fa sul tema dei pedaggi.

"Noi - scrive Grillo sul blog - i nostri padri, i nostri nonni abbiamo pagato le autostrade. Il loro costo è stato ammortizzato da anni. In Inghilterra e in Germania sono gratuite. In quei Paesi, i cittadini, in modo legittimo, le usano senza pagare due volte. Le hanno già finanziate, sono roba loro".

In Italia, invece, "le autostrade sono state regalate ai concessionari come Benetton che guadagnano miliardi di euro senza nessun rischio né investimenti di capitale".

"I miliardi dei pedaggi vengono poi investiti in ogni tipo di business e per finanziare i partiti. Le autostrade devono diventare gratuite. Non abbiamo pagato per decenni le tasse per arricchire Benetton e soci".

"Per le nuove autostrade il discorso è diverso - precisa - chi vuole la concessione ci metta i suoi soldi. Per le autostrade già esistenti dobbiamo dire basta al pizzo dei concessionari. Nei prossimi giorni lancerò una campagna di disobbedienza civile, sarò io il testimonial".

(Unioneonline/D)

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