Vita dura per vandali e professionisti del "sacchetto selvaggio": il Comune di Villamassargia ha appena completato l'installazione di un impianto di videosorveglianza che consta di 15 telecamere dislocate in punti sensibili dell'abitato e della vasta area rurale.

Un alleato prezioso collegato alle centraline delle forze dell'ordine e dotato di tecnologia di ultima generazione che è stato predisposto grazie ad un finanziamento regionale di 80 mila euro.

"Si trattava di una precisa richiesta della cittadinanza - osserva il sindaco Debora Porrà - ma, se vogliamo, è anche una piccola sconfitta per la comunità la quale non dovrebbe aver bisogni di tali strumenti per comportarsi correttamente".

Tra gli edifici sorvegliati anche il municipio
Tra gli edifici sorvegliati anche il municipio
Tra gli edifici sorvegliati anche il municipio

Non c'è un particolare allarme nel paese ma la presenza delle telecamere servirà sicuramente a limitare l'inciviltà di è solito disfarsi dei propri rifiuti nelle campagne, costringendo l'amministrazione a costose bonifiche, e quella di chi si rende colpevole di reati contro il patrimonio pubblico e privato.

"Cattive abitudini che vogliamo assolutamente estinguere anche per non vanificare gli sforzi fatti per alleggerire la bolletta della Tari che vedrà le famiglie risparmiare quest'anno da 50 a 150 euro annui", dice il sindaco puntando decisamente sull'effetto di deterrenza garantito dalle telecamere delle quali, non a caso, non intende rivelare l'ubicazione.

Simone Farris
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