Nelle borgate marine di San Vero Milis l'acqua ancora non è potabile per usi alimentari.

Il disagio dura ormai da quasi un mese. Ciò vuol dire che tutti i residenti continuano ad acquistare l'acqua al supermercato.

Ecco perché c'è chi ha deciso di chiedere al Comune guidato dal sindaco Luigi Tedeschi una sorta di risarcimento danni. E cioè il rimborso delle bolletta.

Chi vorrà in sostanza potrà chiedere all'amministrazione che gestisce la risorsa idrica la restituzione dei soldi visto che l'acqua nelle marine non è potabile dal 26 luglio. L'iniziativa è promossa dal comitato "no profit Sa Rocca Tunda" che ha già stampato i fogli che una volta compilati con tutti i dati possono essere presentati al Comune.

Nel documento, dove viene specificata anche la legge secondo la quale il Comune è obbligato ad un rimborso forfettario per l'acquisto dell'acqua in bottiglia, il richiedente chiede al sindaco di San Vero Milis il ricalcolo della bolletta relativa al servizio idrico non utilizzato.
© Riproduzione riservata