"È terrorismo e gli atti sono arrivati senza esitazione alla Procura distrettuale di Venezia".

Con queste parole il procuratore Michele Dalla Costa ha definito il ritrovamento di due ordigni davanti alla sede della Lega nella zona industriale di Villorba, in provincia di Treviso, avvenuto ieri pomeriggio.

Uno dei due è esploso, provocando solo danni lievi alla struttura, mentre l'altro, contenente chiodi e pezzi di metallo, è stato scoperto nelle vicinanze dell'edificio.

Gli artificieri della polizia intervenuti sul posto lo hanno fatto brillare.

Nessuna persona è rimasta coinvolta.

L'attacco sarebbe stato rivendicato da una sedicente cellula anarchica "Haris Hatzimihelakis /Internazionale" in un volantino pubblicato sul web che sostiene di aver "attaccato con un ordigno la sede della Lega a Treviso".

"Cercano di fermarci, ma violenti e delinquenti non ci fanno paura. Andiamo avanti, più forti di prima", ha scritto ieri su Twitter il segretario del Carroccio Matteo Salvini, commentato l'episodio.

(Unioneonline/F)

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