Dopo la cronaca, il racconto e i volti della tragedia di Genova, i media internazionali hanno tenuto i riflettori accesi anche sulle polemiche politiche che ne sono scaturite.

E il quotidiano britannico Independent, nel suo editoriale, attacca duramente il governo Conte: "La sciocca reazione del governo italiano non fa che peggiorare la tragedia di una nazione", recita il titolo.

"È dolorosamente sbagliato - spiega la testata britannica - attribuire responsabilità ai vincoli Ue: lavori di miglioramento in programma (la Gronda, ndr) che avrebbero potuto evitare il crollo sono stati duramente contrastati da uno dei partiti della coalizione di governo (M5S, ndr)".

E ancora: "Sfacciata anche per i suoi bassi standard, la gang di populisti che oggi prova a governare l'Italia ha cercato di sfruttare il tragico crollo del ponte di Genova a fini politici".

Ce n'è anche per Salvini, che l'Independent definisce senza mezzi termini "faccia tosta". "Nessuno in Europa ha mai posto veti su progetti per rendere un ponte sicuro, l'accusa di Salvini è certamente sbagliata".

Il francese Liberation dedica a Genova l'intera prima pagina e le prime cinque pagine del giornale: "Di chi è la colpa?", si chiede nel titolone in prima. Poi scrive che "la collera sale in Italia, a due giorni dalla caduta del ponte Morandi".

"Le proposte antieuropee di Salvini - scrive il quotidiano della gauche francese - ci fanno un po' ridere. Il nuovo uomo forte della penisola farebbe bene a ripassare un po' i suoi classici. A lungo considerata il parente povero del Vecchio continente, l'Italia non sarebbe mai arrivata a finanziare le sue infrastrutture senza l'aiuto dell'Europa".

Anche Le Figaro, quotidiano conservatore francese, dedica ampio spazio alla vicenda: "Il crollo del ponte Morandi - scrive - non è che l'illustrazione drammaticamente emblematica di una mancanza tutta italiana, la sua incapacità di programmare e mettere in atto una manutenzione seria ed efficare".

Ampio spazio al disastro di Genova anche sui giornali spagnoli, tedeschi e americani.

(Unioneonline/L)
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