Una serra di marijuana all'interno di una casa popolare di via Magellano, a Sant'Elia (Cagliari), è stata scoperta dai Falchi della squadra Mobile del capoluogo

Nell'operazione denominata "Erba proibita" è stata arrestata Anna Carrusci, cagliaritana di 42 anni.

Gli agenti, dopo una serie di appostamenti, hanno individuato l'appartamento nel quale sospettavano venisse coltivata la marijuana. Dall'esterno si udivano - chiaramente - le ventole in funzione, utilizzate di solito per mantenere la serra e disperdere il calore.

Hanno quindi fatto irruzione nella casa: all'interno di una camera da letto sono state trovate 23 piante di marijuana, altre circa 140 cm, in perfetto stato vegetativo.

Nella camera era stato istallato un impianto di illuminazione artificiale e filtraggio aria.

Le pareti del vano erano rivestite con una pellicola refrattaria che consentiva di non disperdere il calore e la luce prodotta dalle lampade. La finestra era stata sigillata con del nastro e priva di un'anta sulla quale era stato posto un pannello su cui sfiatavano i tubi di scarico dei filtri.

Nell’altra camera da letto era in fase dall'allestimento di una nuova serra.

Nella cucina è stata trovata una busta per la spesa con all’interno numerose foglie e infiorescenze di marijuana parzialmente essiccate pronta per essere consumate e in un'altra busta dei rami della stessa pianta da cui era palese fossero state recise le foglie e le infiorescenze e sei sacchi di terriccio per invasare le piante.

Ancora, un un altro sacco, sono stati trovati una bilancia digitale e dei sacchetti di cellophane trasparenti, normalmente usati per confezionare della droga.

(Unioneonline/s.a.)
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