Gli stranieri non potranno più acquistare case in Nuova Zelanda.

Lo stabilisce una nuova legge approvata oggi in terza e ultima lettura dal Parlamento di Wellington.

Il provvedimento era una delle promesse elettorali del governo laburista, guidato dalla premier Jacinda Ardern, per contrastare l'aumento dei prezzi delle abitazioni, un fenomeno alimentato dai compratori stranieri.

Esenti dalla norma solo i cittadini di Singapore e Austalia.

"Che si tratti di una casa in riva a un lago o all'oceano, oppure di una modesta abitazione suburbana, la legge assicura che il mercato immobiliare sia determinato in Nuova Zelanda o non sul mercato internazionale", ha dichiarato il vice ministro delle Finanze David Parker.

Non sono invece proibiti gli investimenti stranieri per la costruzione di nuove abitazioni, nell'ottica di un aumento degli alloggi disponibili.

Negli ultimi dieci anni i prezzi delle case sono cresciuti del 50% in Nuova Zelanda, mentre il numero di proprietari di case è sceso al livello più basso degli ultimi 65 anni.

(Unioneonline/F)
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