Alle prime luci del giorno si è svolta, questa mattina nelle campagne di Guasila, la tradizionale caccia alla giovenca (sa cassa de s'acchiscedda) la cui origine risale alla notte dei tempi.

Alla competizione, organizzata dall'associazione I Cavalieri dell'Assunta, hanno partecipato i cavalieri del paese scapoli (bagadius) che sono stati disturbati dai cavalieri ammogliati (coiaus) nella loro rincorsa alla giovenca lasciata libera in campagna.

È stata una delle edizioni più avvincenti degli ultimi dieci anni, la vitella è stata catturata al laccio (come impone il regolamento) da Giuseppe Contu, del vicinato di Funtana Idda, dopo una fuga durata oltre tre ore.

Dopo la cattura sul collo dell'animale è stata messa una ghirlanda variopinta di fiori, mentre sulla sua fronte è stato sistemato uno specchio con valore esorcistico (la tradizione sarda ci tramanda che il diavolo fugge vedendo la sua immagine riflessa).

La festa dell'Assunta proseguirà stasera con il concerto di Maria Giovanna Cherchi.
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