Il fenomeno delle discariche abusive è più vivo che mai a Oristano.

Dalle periferie alle pinete di Torregrande la situazione è sempre più preoccupante tanto che il Comune cerca di correre ai ripari e pensa di mettere in campo i barracelli. L'idea è dell'assessore all'Ambiente Gianfranco Licheri che intende attivare al più presto la procedura per la creazione della compagnia barracellare, oltre a potenziare il sistema di videosorveglianza.

Un'altra immagine di degrado
Un'altra immagine di degrado
Un'altra immagine di degrado

Nelle strade di periferia si trovano rifiuti di ogni genere: dalla plastica ai vecchi elettrodomestici, bustoni di immondezza indifferenziata e persino rifiuti pericolosi come pneumatici e lastre di amianto.

Una situazione grave e che richiede spesso uno sforzo in più per l'amministrazione. Ogni volta che si interviene per ripulire le discariche a cielo aperto la spesa minima è di oltre tremila euro ma i costi possono salire in base al tipo di rifiuti e alle dimensioni della discarica: la bonifica del vecchio campeggio di Torregrande è costata addirittura 50mila euro.

Il Comune fa il possibile per risolvere la situazione, ma servono maggiori controlli e un maggiore senso civico: per questo si sta puntando molto sulle varie iniziative di informazione e sensibilizzazione volte ad un maggiore rispetto dell'ambiente.
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