La Procura della Repubblica ha disposto l'autopsia sui cadaveri di Pier Tonio Spanu e Giovanni Di Maria, i due medici vittime di un incidente in barca a Castelsardo avvenuto nella notte tra venerdì e sabato.

Decisa anche la perizia tecnica sullo scafo, per verificare se sia stata coinvolta qualche altra imbarcazione.

A notare per primi ieri mattina la prua del motoscafo, a poche decine di metri dalla riva, sono stati i dipendenti del villaggio turistico "Rasciada", a Lu Bagnu vicino a Punta Tramontana, che hanno lanciato l'allarme a Carabinieri e Guardia Costiera.

Poco dopo sono scattati i soccorsi e recuperati i corpi: Spanu era sugli scogli, forse sbalzato dall'impatto violento con le rocce, oppure arrivato a nuoto in un disperato tentativo di salvarsi. Di Maria era sull'imbarcazione.

La Guardia Costiera di Porto Torres sta lavorando alla ricostruzione dell'incidente: i due, Pier Tonio Spanu, 70 anni, dentista di Sennori in pensione, e Giovanni Di Maria, anche lui pensionato e urologo, ex direttore sanitario delle Terme di Casteldoria, erano entrambi appassionati di pesca e in mare uscivano spesso insieme.

Da capire dunque perché il motoscafo si sia avvicinato così tanto agli scogli: forse una distrazione, dovuta al buio, oppure un malore.

Quel che è certo è che quella notte le condizioni meteo erano perfette.

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