Prima li adescavano sul web, poi li convincevano a fare sesso con loro in cambio di denaro.

La Polizia di Stato di Aosta ha arrestato tre persone, accusate di aver indotto minorenni alla prostituzione per un periodo continuativo.

L'indagine, iniziata l'anno scorso, ha permesso di identificare una "rete di prostituzione minorile", grazie alla quale gli arrestati individuavano le loto vittime attraverso l'inserzione di annunci su siti web d'incontri.

Dopo l'accordo online, seguivano gli appuntamenti in diversi luoghi, anche appartati, stabiliti di volta in volta, in occasione dei quali i minori si prostituivano, ricevendo un corrispettivo in denaro che andava dai 50 ai 200 euro.

I tre arrestati sono ora in carcere.

(Unioneonline/D)
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