Progetti congelati, cantieri fermi, occupazione sfumata. E tantissima rabbia da parte degli amministratori locali.

Lo stop al bando periferie deciso dall’attuale governo nel decreto Milleproroghe (si parla di un grande piano voluto dagli esecutivi Renzi e Gentiloni che finanziava 120 interventi in altrettanti Comuni e Città metropolitane italiani per riqualificare quartieri popolari e disagiati) rischia di causare un cataclisma.

In Sardegna dovrebbero essere salvi (ma manca l'ufficialità) Cagliari e Oristano, mentre Nuoro, Carbonia, Sassari e Tempio, allo stato attuale delle cose, perderanno i fondi.

I sindaci insorgono. "Gli impegni devono essere mantenuti", tuona il primo cittadino di Sassari, Nicola Sanna, che ha scritto una nota alla presidenza del Consiglio dei ministri.

Cristina Cossu

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