Sono finiti in carcere i due uomini accusati di aver accoltellato lo scorso 12 giugno un profugo di 23 anni originario del Gambia all'interno del centro di accoglienza per richiedenti asilo ''IPAB Casasanta'' di Sulmona (L'Aquila).

I due responsabili dell'aggressione, dopo aver fatto irruzione nella struttura, minacciando gli ospiti con una pistola scacciacani, avevano tentato di fuggire, ma erano stati bloccati fino all'arrivo della Volante della del Commissariato.

Ora il gip, su richiesta del sostituto Procuratore Stefano Iafolla, ha disposto l'arresto di Serafino Di Lorenzo, 39 anni, sulmonese, e di Nicola Spagnoletti, 46 anni, originario della Toscana.

Per loro l'accusa è tentato omicidio aggravato nei confronti di un cittadino straniero.

"Mo' questi qua li uccido uno ad uno", avrebbe detto uno dei due aggressori, ripreso in un video.

La Procura infatti, al termine delle indagini, ha contestato l'aggravante della discriminazione e odio razziale, che sarebbe emersa analizzando alcuni post pubblicati successivamente su Facebook da uno degli arrestati.

I due, uno dei quali già noto alle forze dell'ordine, si trovano ora in carcere a Sulmona a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

(Unioneonline/F)

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