È nato vivo, sano e a termine il neonato di Terni trovato morto giovedì sera in una busta di plastica lasciata in un'aiuola vicino ad un supermercato.

È quanto emerge dall'autopsia eseguita stamane sul corpicino dal professor Mauro Bacci.

Secondo una prima ipotesi, il piccolo, dunque, potrebbe essere stato ucciso da asfissia e ipertermia.

Bacci avrà ora 60 giorni di tempo per depositare la perizia definitiva.

Del resto, il neonato - stando anche al racconto fatto dalla stessa madre - è stato abbandonato giovedì attorno a mezzogiorno dentro una busta, una di quelle rigide che forniscono i supermercati, sembra parzialmente chiusa, in un'aiuola nei pressi di un parcheggio, in una delle giornate più calde dell'estate.

Ad ogni modo, dall'autopsia sono state escluse con certezza altre possibili cause del decesso: nessuna malformazione, nessuna azione violenta esterna e nessun tipo di malore.

(Unioneonline/M)

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