Niente ricusazione per Sergio Moro, il giudice brasiliano che dovrà esprimersi nel nuovo processo che vede sul banco degli imputati Luiz Inacio Lula da Silva, l'ex presidente, con l'accusa di aver favorito indebitamente un appalto.

È stata la Corte suprema a respingere il ricorso presentato dai legali dello stesso Lula, i quali chiedevano che venisse valutata l'opportunità di lasciare che fosse Moro ad esercitare l'azione penale, trattandosi di giudice che ha già condannato Lula in un precedente procedimento. In alternativa per i legali sarebbe stato opportuno sospendere ogni decisione.

L'ex presidente, intanto, che deve scontare 12 anni di carcere, dice che intende presentarsi alle elezioni in programma il prossimo ottobre.

(Unioneonline/s.s.)

LA CONSEGNA:

LO SCONTRO:

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