Enogastronomia, arte e cultura protagonisti nel fine settimana a Sorradile. Sabato 4 agosto il piccolo borgo con lago ancora una volta si animerà con "Sa chena in cort'e susu e cort'e iosso".

La manifestazione ogni anno richiama a tavola oltre 500 persone.

Saranno proposti una quarantina di piatti della tradizione sorradilese: polpette cucinate col sugo di pecora, le polpettine di pecora in agro-dolce, su ministru ovvero la fregola tipica di Sorradile, la pecora bollita, pomodori e zucchine ripiene, fae cun lardu, salsicce e guanciale marinato.

In passato venivano proposte due cene, una nella zona alta del paese e una nella zona bassa. Ora le massaie sorradilesi hanno deciso di unire le forze e proporre insieme il grande evento che vedrà arrivare a Sorradile anche ospiti da fuori.

"Questo appuntamento è un'occasione per valorizzare le bellezze naturali, il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio e al contempo una vetrina per promuovere i prodotti tipici, incentivando il turismo e contribuendo così alla valorizzazione e alla diffusione dell'immagine del Comune di Sorradile e del suo territorio e alla promozione delle risorse locali", spiegano dall'esecutivo guidato dal sindaco Pietro Arca.
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