Sono state interrotte, nei boschi della zona di Serle, nel Bresciano, le ricerche di Iushra, la 12enne dispersa da oltre dieci giorni.

La bambina, che soffre di autismo, era impegnata in un campo estivo quando giovedì 19 luglio è sfuggita al controllo degli educatori. Suo padre è sempre rimasto al campo allestito dai soccorritori, e tuttora è convinto che sua figlia sia viva: in un modo o nell'altro, sostiene, è sopravvissuta all'assenza di acqua e cibo.

Per le forze dell'ordine, invece, è molto improbabile che Iushra possa essere ritrovata: le zone controllate sono tantissime, e la 12enne non era nelle grotte, negli anfratti, nei boschi. Nessuna traccia di lei. Il sospetto che sia stata rapita viene escluso dagli inquirenti e intanto la Procura ha aperto un'inchiesta a carico di ignoti dopo la denuncia di scomparsa.

Iushra tende a nascondersi quando viene chiamata, per la sua malattia non comunica a parole. Lungo i vari percorsi sono state lasciate bottiglie di acqua e generi di conforto, ma sembra che sia rimasto tutto intatto.

Per ora quindi ricerche interrotte ma se dovesse esserci qualche segnalazione o dovesse subentrare un nuovo elemento riprenderanno immediatamente.

(Unioneonline/s.s.)

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