Continuano gli scontri al confine tra la Striscia di Gaza e Israele.

E c'è un'altra giovanissima vittima tra i palestinesi: un ragazzo di 17 anni, morto dopo essere stato colpito al petto durante le proteste vicino alla città di Rafah.

Secondo quanto riferisce il governo di Gaza, il ragazzo è stato identificato e si chiama Mohmen al-Hams e sarebbe stato colpito dall'esercito israeliano.

Sono tre dunque i palestinesi uccisi nelle ultime ore: ci sono anche un uomo di 43 anni e un bambino di 12.

L'esercito non ha commentato le morti, ma ha spiegato che 7.000 "rivoltosi" palestinesi hanno lanciato pietre e pneumatici infuocati contro i soldati israeliani. Le truppe hanno risposto "con mezzi anti-sommossa come previsto dalle regole d'ingaggio".

In totale le vittime tra i palestinesi, dal 30 marzo, ossia dall'inizio della cosiddetta "marcia del ritorno", sono 157. Tra i morti c'è anche un soldato israeliano, ucciso il 20 luglio da un palestinese nel corso di un'operazione dell'esercito vicino alla recinzione, la prima nella zona dopo la guerra tra Hamas e Israele nel 2014.

(UnioneonlineD)

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