Un artista italiano, famoso per aver realizzato i noti murales giganti sui muri di Napoli, è stato arrestato dalla polizia israeliana a Betlemme.

Jorit, questo il suo nome, ha scritto un messaggio su Facebook per chiedere aiuto.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris: "Sul muro dell'apartheid dei nostri giorni - ha scritto sempre sul social - un muralista napoletano ha disegnato il volto di Ahed Tamini, la ragazzina palestinese arrestata da minorenne per aver manifestato il legittimo disprezzo contro l'esercito occupante della sua terra. Jorit viene da Napoli, dalla prima città d'Europa che ha visto il proprio popolo sollevarsi contro l'esercito più crudele della storia dell'umanità. Non potrà mai essere un torto raffigurare il bel volto di una giovane eroina palestinese, il torto è invece averla voluta prigioniera, tenere assediato il suo villaggio di provenienza, aver costruito quel muro che separa popoli e crea ingiustizie".

E poi l'appello: "Jorit deve tornare subito a Napoli. La sua libertà è questione di democrazia, riguarda tutti. Lo aspetto anche perché abbiamo del lavoro programmato da portare a termine a San Giovanni a Teduccio".

L'artista è lo stesso che ha realizzato i murales dedicati a Diego Armando Maradona e a Massimo Troisi e si trova a Betlemme per creare l'opera dedicata alla 17enne palestinese in carcere per aver schiaffeggiato un soldato israeliano.

(Unioneonline/s.s.)

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